VUITTON CUP: VA A NEW ZEALAND LA PRIMA REGATA
LUNA ROSSA BATTUTA DI SOLI 8 SECONDI
Emitares Team New Zealand si è aggiudicata la prima regata della finale della Louis Vuitton Cup di vela, battendo nel mare di Valencia Luna Rossa Challenge, che aveva come 18/o uomo a bordo il patron Patrizio Bertelli. Di una ventina di metri il divario all'arrivo fra le due imbarcazioni. Domani, sempre con inizio alle 15, i due equipaggi si affronteranno per il secondo match race della serie. I 'kiwi' sono sempre stati al comando della sfida, amministrando il minimo vantaggio. «Siamo contenti per la regata, non per il risultato. Ma la sfida è aperta e possiamo recuperare». Così Torben Grael, tattico di Luna Rossa, dopo la sconfitta della barca italiana nella prima regata della finale della Louis Vuitton Cup contro New Zealand. I 'kiwì hanno scelto la destra del campo di regata e hanno condotto fino al traguardo amministrando un vantaggio di pochi secondi senza commettere errori. «L'impressione è che la barca sia buona e per questo siamo contenti», dice il brasiliano a La7. «Loro hanno avuto il lato favorevole per tutta la regata, siamo riusciti a stare vicini tutto il tempo mettendo loro pressione ma abbiamo avuto poche opportunità. Peccato, ma siamo contenti di come sono andate le cose. La nostra è stata una buona partenza, non ci aspettavamo così forte la destra che ha pagato tanto. Per domani comunque siamo ottimisti».«Sono contento per la prestazione della barca: i nostri avversari sono partiti bene, ma noi siamo riusciti a rimanere vicini. Siamo contenti di come sono andate le cose oggi». Così Torben Grael, tattico di Luna Rossa Challenge, ha commentato ai microfoni di 'Forzasette’, la trasmissione sull'Americàs Cup in onda su LA7, la sconfitta subita nella prima finale della Louis Vuitton Cup di vela, maturata contro Emirates Team New Zealand, . «Anche la nostra è stata una buona partenza - ha spiegato il velista di origine brasiliana - Hanno preso la destra del tracciato e questa scelta ha pagato tanto, mentre noi non abbiamo avuto l'opportunità di mantenere la posizione. C'è sempre stata grande pressione a destra, eravamo vicini e non pensavamo fosse il momento di fare una grande separazione dai neozelandesi». Grael è apparso ottimista per la seconda regata in programma domani. «Abbiamo la possibilità di recuperare già domani - ha sottolineato - Nel finale c'era qualche piccolo salto di vento a sinistra, abbiamo tentato il tutto per tutto fino alla fine, ma era difficile guadagnare terreno dalla nostra parte». «Se ci fosse stato qualche piccolo salto di vento - ha concluso - avremmo anche potuto vincerla questa regata. Noi siamo contenti di come è andata, tranne che per il risultato: è una finale aperta, niente a questo punto è compromesso».
No comments:
Post a Comment